E mo'viene er bello! Semi partiti che sembrava dovessimo fa'un macello. Ma che dico pe sto virus doveva da esse n ' vero flagello. Tutti su li balconi (barconi) a canta' a squarcia gola un ritornello. Cor vicino de casa che all improvviso era diventato tu fratello. Dopo n po' de giorni tutti zitti boni bravi tra la camera da letto e er tinello. Nun t 'annava più de fa' sur balcone (barcone) un gran macello. Però in te c'era sempre più la convinzione. Che continuando così sarvavi la nazione. Però li giorni passeno e nun se fa'mai giorno. Te sembra proprio che NUN se vede la strada de' ritorno. Allora tutto diventa difficile e complicato. Sembra quasi che t ' hanno intrappolato. E te la prendi co tutti. So' incompetenti cialtroni e pure matti. Tutto te comincia a nun convince e a Statte pure stretto. NUN credi quasi più a quello che fino oggi t' hanno detto. Fio mio però Na cosa è certa. La fine de sta guera purtroppo è ancora troppo incerta. Continuano a morì li nonni l infermieri e pure li dottori. Quelli che ieri e oggi so' li nostri sarvatori. E allora che volemo da fa'? Proprio adesso voi molla'? Ricordate che QUELLO NUN se move sta' sempre la' e de te de la tu famija e de li tuoi angioletti nun c'ha pietà. E l unico modo pe combattelo è che a casa devi da resta'. Pe n po' de sole nun te devi da rilassa' da sconcentra'. Perché chi la dura la vincerà. E allora ogni tanto riaffacciate ar balcone (barcone) e sentete ne li panni de Re Leone e magnamose sto cornuto in un boccone.

CONTINUA A STARE A CASA

UNA SERATA DIVERSA. Appena abbiam letto la notizia sul giornale. Non l'abbiam presa bene ma proprio male. Abbiamo detto tutti in coro che sti ragazzi nun vanno lasciati soli e siamo andati tutti insieme alla locanda dei girasoli. Nun semo annati la' solo pe magna'. Ma pe portaje la nostra solidarietà. Sti ragazzi non hanno chiesto de fa' li sordi co l'imbuto. . Hanno chiesto solo un po' d aiuto, un piccolo contributo. Hanno aperto questa bella attività solo pe poté campa'. E quindi avere nella loro vita un po' de dignità. E allora trovamoje un posto un po' più bello in questa grande ed eterna città. E noi che famo er karate' e che semo tanto sveji e solertosi. Siamo venuti tutti a da Na mano a sti ragazzi MERAVIGLIOSI!

(Valter Faraglia)

Buon anno al dojo intero
ve lo dico con cuore sincero
l’anno scorso io non c'ero
siete un gruppo bello davvero
senza i samurai che ho conosciuto
non so come abbia vissuto.
Il sensei é un gran maestro
compone rime con grande estro,
il sempai e michelino
fanno il dojo juventino,
se c'è marzia ad allenare
7 karategi ti fa sudare,
ma se c'è chiara che ti insegna
nel dojo il silenzio regna
e se c'è Armando che ti spiega
o ti spezza o ti piega.
Le cinture colorate
sono simpatiche e affezionate
In quest’anno che se ne va
sono felice di essere arrivato qua.
Umiltà e cortesia
Sono i valori che mi porto via
Per l’anno venturo che arriva domani
Auguro a tutti corpo e mente sani
ai miei colleghi con le bianche cinture
Costanza e volontà pure.
Auguri inizio!!!

( Giuseppe detto Filipo o Filippo detto Giuseppe)

Siam partiti mezzi mezzi

Siam partiti mezzi mezzi senza particolare aspirazione però nel nostro petto batteva un cuore da leone

non credevamo di fare del nostro dojo un pezzo della sua storia perché non ci aspettavamo della squadra

una tale vittoria Ma come al solito il Kiu shin riu non si ritira mai dalla lotta

Ci siam portati a casa questa gloriosa coppa !

( Valter Faraglia )

Nel nostro Dojo da poco sei approdato e già si vede qualche risultato. Sempre attento vigile ed accorto nel Karate ti vedo ben assorto. Con quell aria fresca allegra e pur gioviale al nostro Dojo non fa male. Però attento caro Filippo perché in palestra poi te strippo. Che sbadato il tuo nome è Giuseppe mi son proprio un po' rincoglionito spero comunque che questo mio sincero augurio giunga a te ben gradito.

( Valter Faraglia )

L'arte di dirigere lo spirito

Se non si puo’ trovare una soluzione alla propria vita,
essa sbocca in un vicolo cieco.

Come creare la nostra vita ?

Il Karate contribuisce alla creazione e la concentrazione dell’energia.

Concentrandosi qui e ora ed esternando la pura energia del nostro corpo,
si può vedere oltre l’illusione dei sensi e ricaricarsi.

Quando si apre la mano, si può ottenere tutto.

Se si chiude la mano, non si otterrà più nulla.

Nel Karate bisogna penetrare gli elementi, i fenomeni,non passarci a fianco!!

Il segreto del Karate è dunque

imparare a dirigere lo spirito , “RyU gi”.

L'acquazzone

“Un acquazzone impartisce i suoi insegnamenti.

Se la pioggia vi sorprende a metà strada,

e camminate più in fretta per trovare un riparo,

nel passare sotto alle grondaie o nei punti scoperti

vi bagnerete ugualmente. Se invece ammettete sin dall'inizio

la possibilità di bagnarvi, non vi darete pena,

pur bagnandovi lo stesso.

La stessa disposizione d'animo, per analogia, vale in altre occasioni.”

Il grande errore

“Il grande errore consiste nel voler anticipare

il risultato dell’impegno;

non dovreste preoccuparvi di come finirà,

lasciate solo che la natura faccia il suo corso,

ed i vostri strumenti colpiranno al momento giusto.”

L'essenza del Karate

“L'essenza del karate è saper sorridere in ogni occasione.

Se così non è vuol dire che sei rigido, e non ti consiglio

di combattere. Saresti facilmente sconfitto.

Ma se sei capace di sorridere in ogni occasione

che bisogno c'è di combattere? ”

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