Grande Orchestra Borromini

È n orchestra un po' sgangherata
ma te po' fa' na bella serenata
Nun facciamo certo li concerti
ma che se divertimo semo certi .
Scatta subito er direttore
sembra peggio de n furetto e se mette in piedi sur banchetto
guarda caso è er nostro caro Betto
Arza in aria la bacchetta
scatta subito Fulvietta
de la chitara artista provetta
chiama subito er trombone
dove sta a freme la Schiavone
ner quanturque se svejano pure li violini
li dirige er Chistolini
er tampone fa sur serio
e te credo ce sta' Valerio
da na parte come un pazzo sembra fa' da menestrello
sona pure er Capitello
spero solo che un po' de bona musica dallo strumento poi je esca
come sta facendo sax la Francesca
Zitti ! Zitti ! sento usci' da no strumento musica fina
s'è messa ar piano la Delfina
un po' più in alto c'è Lomoro
che batte i timpani come un toro
vicino c'è Pitrolo che sta' a li piatti
la guarda e dice
"qui so'proprio tutti matti"
e poi c'è lui tosto e serio
come stesse ar seminario
a la chitara elettrica ce sta' Dario
con quell aria un poco persa
come avesse visto li campi elisi
a la tromba ce sta lei
la cara Lisi
è un portento una certezza
perché becca bene tutti li toni
a la fisarmonica la Maddaloni
sona bene e senza pretese
ar contrabbasso c'è Genovese
il clarinetto l ho messo in prima fila prima che lei strilli
perché c'è proprio lei
la Piersiggilli
ar mandolino perché è brava a sona' Co la pennetta
c avemo messo Simonetta
ma a fa tutto bene in men che non si dice
ce pensa Silvia l amministratrice
su forza ragazzi suonate a più non posso e a tutti famoje li bozzi
sarta su sto carro pure caro Mengozzi
ai a rega' guardate un po' là
quarcuno a guardacce già ce sta' :
Claudio Francesco Raniero Patrizia Adriana Massimo (2) e pure la Carino
un saluto a vojartri dar citrullo varterino
È vero non siam veri musicisti porca miseria
ma siamo gente buona e gente seria
l orchestra per un po' ha funzionato
e in cuor nostro l avevamo cancellata
ma tutto d un tratto l abbiamo ritrovata
suoniamo sì per alleviarci un po' le pene
ma soprattutto perché ci vogliamo tanto bene.

( Valter Faraglia )

L'arte di dirigere lo spirito

Se non si puo’ trovare una soluzione alla propria vita,
essa sbocca in un vicolo cieco.

Come creare la nostra vita ?

Il Karate contribuisce alla creazione e la concentrazione dell’energia.

Concentrandosi qui e ora ed esternando la pura energia del nostro corpo,
si può vedere oltre l’illusione dei sensi e ricaricarsi.

Quando si apre la mano, si può ottenere tutto.

Se si chiude la mano, non si otterrà più nulla.

Nel Karate bisogna penetrare gli elementi, i fenomeni,non passarci a fianco!!

Il segreto del Karate è dunque

imparare a dirigere lo spirito , “RyU gi”.

L'acquazzone

“Un acquazzone impartisce i suoi insegnamenti.

Se la pioggia vi sorprende a metà strada,

e camminate più in fretta per trovare un riparo,

nel passare sotto alle grondaie o nei punti scoperti

vi bagnerete ugualmente. Se invece ammettete sin dall'inizio

la possibilità di bagnarvi, non vi darete pena,

pur bagnandovi lo stesso.

La stessa disposizione d'animo, per analogia, vale in altre occasioni.”

Il grande errore

“Il grande errore consiste nel voler anticipare

il risultato dell’impegno;

non dovreste preoccuparvi di come finirà,

lasciate solo che la natura faccia il suo corso,

ed i vostri strumenti colpiranno al momento giusto.”

L'essenza del Karate

“L'essenza del karate è saper sorridere in ogni occasione.

Se così non è vuol dire che sei rigido, e non ti consiglio

di combattere. Saresti facilmente sconfitto.

Ma se sei capace di sorridere in ogni occasione

che bisogno c'è di combattere? ”

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